Il caporalato e il lavoro sommerso rappresentano una realtà complessa e diffusa, non solo in Campania ma in tutto il territorio italiano. Questi fenomeni si manifestano attraverso forme di impiego non formale ed irregolare, gestite da intermediari noti come “caporali”, che coordinano e sfruttano manodopera spesso priva di contratti regolari e dei relativi diritti. L’invisibilità di queste pratiche rende difficile il controllo e la protezione dei diritti dei lavoratori, esponendoli a condizioni di lavoro precarie, bassi salari e rischi per la sicurezza sul luogo di lavoro. Da cosa partire per contrastare in modo efficace il fenomeno? Tra i tanti strumenti a disposizione ci sono anche “le competenze”. Proprio questo sarà il tema del convegno “Dal lavoro sommerso all’occupazione regolare | Il ruolo chiave delle competenze in agricoltura e del nascente Osservatorio del mercato del lavoro per la filiera agroalimentare campana”, organizzato dal Centro Sperimentale di Sviluppo delle Competenze nell’area Agroalimentare, in programma presso il Consiglio Regionale – Aula Siani il giorno martedì 8 ottobre 2024 dalle ore 15.00 alle ore 17.00. Dopo i saluti istituzionali di ● On. Dott. Gennaro Oliviero, Presidente del Consiglio Regionale della Campania ● Dott.ssa Daniela Sabatino, Presidente Time Vision – Capofila Centro Sperimentale di Sviluppo Competenze Agrifood-Lab ● Ing. Andrea Ricciardiello, Direttore Time Vision – Capofila Centro Sperimentale di Sviluppo Competenze Agrifood-Lab ● On. Diego Venanzoni, Consigliere Regionale Campania interverranno alla tavola rotonda: ● Dott. Felice Russillo, Presidente Riforma Scarl – Partner CSSC Agrifood-Lab ● Dott.ssa Natalia D’Esposito, Dirigente UOD Formazione Professionale e Rup dei CSSC ● On. Nunzia Catalfo, Già Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e Componente del CdA Inail ● Dott. Roberto Bafundi, Direttore INPS – Coordinamento metropolitano ● On. Dott. Nicola Caputo, Assessore all’ Agricoltura Regione Campania ● Dott. Antonio Marchiello, Assessore Regionale alle Attività Produttive, Lavoro, Demanio e patrimonio ● Prof.ssa Armida Filippelli, Assessore alla Formazione Regione Campania Tra gli argomenti di discussione, l’esperienza avviata in Regione Campania sulla validazione e certificazione delle “competenze non formali”, che i lavoratori della filiera agroalimentare possono ottenere presso i centri di competenze autorizzati. Queste azioni di validazione e certificazione delle competenze, possono favorire un censimento dei lavoratori operanti nella filiera agroalimentare, e facilitare l’accesso degli stessi ad un lavoro regolare, oltre che favorire il reinserimento socio-lavorativo delle vittime di sfruttamento lavorativo che rappresenta una delle priorità del Piano triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato istituito dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il Centro Sperimentale di Sviluppo Competenze, di cui Time Vision è ente capofila, gioca un ruolo cruciale in questo processo, fornendo la validazione e la certificazione di competenze non formali e creando un osservatorio permanente sul lavoro in settori specifici di riferimento: Produzioni agricole, Produzione mezzi meccanici per l’agricoltura, Trasformazione agroalimentare e Distribuzione). Obiettivo dell’osservatorio è realizzare indagini, analisi e monitoraggio del mercato del lavoro nell’area della filiera agroalimentare, che favoriscano la raccolta di dati e informazioni sui fabbisogni professionali e formativi esistenti. La presenza della stampa è particolarmente gradita. L’ufficio stampa CSSC Agrifood-Lab